Canali Minisiti ECM

Cardarelli, primo intervento di lobectomia polmonare per tumore

Sanità pubblica Redazione DottNet | 14/01/2017 15:46

Alla guida dell’equipe chirurgica robotica il dottor Gianluca Guggino, dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica del Cardarelli

Da un lato il background di un grande ospedale, dall’altro le tecnologie mediche più avanzate. Sono questi gli elementi che hanno permesso alla Sanità Campana di distinguersi a livello nazionale con un intervento straordinario eseguito ieri all’ospedale Cardarelli di Napoli. La procedura chirurgica, un intervento di lobectomia polmonare per tumore  maligno, è stata eseguita su un paziente di anni 62 grazie al robot "da Vinci" in dotazione all’Azienda Cardarelli - acquistato con fondi europei.

Alla guida dell’equipe chirurgica robotica il dottor Gianluca Guggino, dell’Unità Operativa di Chirurgia Toracica del Cardarelli. E stato lui, con la collaborazione della professoressa Franca Melfi dell’Università di Pisa, a portare a termine un’operazione che è tra le prime mai eseguite in Italia. «Un intervento – sottolinea il direttore generale dell’Ospedale Cardarelli Ciro Verdoliva –estremamente delicato e preciso, che permette una dissezione anatomica limitata al lobo polmonare effettivamente interessato dal cancro, su un paziente che presentava comorbidità come diabete e broncopneumopatia cronico istruttiva, quindi candidato ideale per un intervento di chirurgia robotica finalizzata anche a ridurre le complicanze postoperatorie ed il più rapido recupero funzionale. L’ennesima conferma dell’eccellenza della sanità campana. Una sanità che sempre più si va strutturando per offrire ai cittadini del meridione d’Italia nuovi riferimenti. Il nostro scopo, in linea con gli obiettivi posti dal presidente della Giunta Regionale, è infatti quello di valorizzare le eccellenze, così da evitare il fenomeno della “mobilità passiva” che tanto incide sulle casse regionali e sui costi sociali in generale.

pubblicità

A rendere possibile questo nuovo traguardo è l’esperienza messa in campo dal Gruppo Robotico Inter-Ospedaliero (GRIO), coordinato dal dr. Guido De Sena, costituito dal Policlinico Federico II, dal Pascale, dal Monaldi e dal Cardarelli. I quattro Ospedali nell’insieme hanno eseguito circa 500 interventi. Con questa metodica  al Cardarelli nel 2016 sono stati operati  153 pazienti nelle  varie discipline: chirurgia generale, urologia, chirurgia toracica, ginecologia, chirurgia epatica.

fonte: cardarelli

Commenti

I Correlati

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

In Italia l’incidenza del tumore al polmone è stimata in 40mila nuovi casi all’anno, di cui il 15% sono diagnosi di microcitoma che è una delle patologie più aggressive in oncologia

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Ti potrebbero interessare

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Particolare attenzione al cambiamento climatico e alle minacce pandemiche

Tecnologia avverte il medico se sta 'sbagliando' l'intervento

Sono i dati raccolti dall'Osservatorio Simeu (Società italiana di medicina di Emergenza-Urgenza), in occasione del Congresso nazionale della società scientifica

Ultime News

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"